martedì 29 maggio 2012

Il teatro nel'Ottocento


Il teatro nell’Ottocento

Il teatro europeo all'inizio dell'Ottocento fu dominato dal dramma romantico. Gli ideali romantici vennero esaltati in modo particolare in Germania. Nel romanticismo si situano Johann Wolfgang von Goethe e Friedrich Schiller, che videro nell'arte la via migliore per ridare dignità all'uomo. Degli ideali romantici e neoclassici si nutrirono molte tragedie di soggetto storico o mitologico. Al romanticismo teatrale fecero riferimento anche gli autori italiani come Alessandro Manzoni con tragedie come l'Adelchi e Il Conte di Carmagnola, oltre a Silvio Pellico con la tragedia Francesca da Rimini , ambientazioni analoghe tornarono anche nel melodramma. Molto importante fu anche il teatro romantico inglese fra i maggiori rappresentanti ci furono Percy Bysshe Shelley, John Keats e Lord Byron. Ma è anche il secolo degli anticonformisti sia a livello artistico sia nella giustizia sociale, ben rappresentati dal society drama portato in scena da Oscar Wilde e degli innovatori come Georg Büchner che precorsero il dramma novecentesco. In Inghilterra, in Francia ed in Italia, in concomitanza con la nascita del naturalismo e del verismo, intorno alla metà del secolo le grandi tragedie cedettero il posto al dramma borghese, caratterizzato da temi domestici, intreccio ben costruito e abile uso degli espedienti drammatici. Il maggiore esponente del teatro naturalista fu Victor Hugo e del teatro verista Giovanni Verga, nell'America Latina Florencio Sánchez seguì la loro scuola e si mise in evidenza.
IL MELODRAMMA
Le origini del melodramma
In quasi tutte le colture ,la musica e il teatro s’incontrano frequentemente  e si fondono per dar vita a forme diverse di spettacolo. In quest’epoca a Firenze la CAMERATA DE’ BARDI, nel desiderio di ricollegarsi alle tragedie greche,crea un nuovo tipo di spettacolo in cui parole e musica danno voce a storie mitologiche. Per rendere comprensibili le parole del testo è indispensabile  abbandonare il canto polifonico:nasce così  il RECITAR CANTANDO,un nuovo stile vocale a mezza via tra il canto e la recitazione:da queste premesse si sviluppa IL MELODAMMA.
Il primo importante esempio di questo importante genere è l’Euridice di JACOPO PERI ( 1561-1633),ma il primo vero protagonista degli esordi del melodramma è senz’altro CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643):nel suo ORFEO messo in scena ne 1607.                                              
























Teatro dell'ottocento

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